Buongiorno a tutti gli utenti di MicroFatture!
Complice una gioiosa influenza a giugno, sono finalmente riuscito ad approfondire il tema della fattura elettronica tra privati, che in teoria avrebbe dovuto essere una semplice evoluzione dell'impianto già realizzato per la fatturazione verso le PA.
Non nascondo che il tema mi aveva entusiasmato e financo "stupito" per l'inconsueta intraprendenza dell'agenzia. A fine giornata, sbaglierò io, ma non sono altrettanto entusiasta, tutt'altro.
L'intenzione era quella di offrire una integrazione dell'intera filiera di produzione e invio all'interno di MicroFatture, allettato com'ero dalle prime verifiche fatte, dove sembravano abbondare i servizi esposti "gratuitamente" (da leggersi con mille e più virgolette) dall'agenzia delle entrate, fisconline ed entratel.
Salvo miei fraintendimenti, il processo prevede:
* La produzione di un file xml rappresentante una fattura (o più fatture allo stesso "destinatario")
* La firma del file, con data e ora
* L'invio del singolo file firmato o di più file firmati in un archivio zip al sistema di interscambio
L'invio può essere fatto tramite i seguenti canali:
1) Posta certificata
2) Invio via web
3) WebService accredditati
4) SFTP
5) Intermediari
In tutto ciò chiunque decida di procedere autonomamente con i punti 1 e 2 dovrà anche farsi carico della conservazione delle fatture (perchè il sistema di interscambio si preoccupa solo dello scambio...)
Diversamente da quanto pareva essere fino a qualche tempo fa, non mi è parso di trovare alcun servizio gratuito ne di posta certificata (dopo la dismissione del buon PostaCertificat@), ne di firma digitale, ne di webservice accreditati.
Risultato, al minimo ogni utente dovrebbe farsi carico di;
1) Pagare una PEC (ma in teoria dovreste già esservela procurata e avreste dovuto comunicarla alla vostra camera di commercio, fatto vero?)
2) Pagare per il dispositivo di firma digitale
L'utente potrebbe quindi utilizzare MicroFatture per produrre l'xml, firmarlo digitalmente e inviarlo via PEC.
In alternativa, i vari actors della rete (tipicamente chi già era nell'ambito PEC) della fatturazione italiana si sono ampiamente mobilitati in tal senso, offrendo servizi che oltre all'invio del xml, si occupano anche della conservazione elettronica.
Giusto per capirci di seguito l'elenco ufficiale dei gestori accreditati al rilascio della PEC:
https://www.agid.gov.it/...icata/elenco-gestori-pec un
Qui di seguito invece ci dovrebbe essere l'elenco dei certificatori autorizzati, ma invece no, perchè piace far le cose per bene e c'è un bel 404:
https://www.agid.gov.it/...ertificatori-accreditatiI nomi sono comunque sempre quelli, dovete solo accertarvi che il servizio offerto comprenda l'apposizione della marca temporale.
I costi non sono proibitivi, ma complessivamente, se sommati, superano quelli di un gestionale per fatture "semplice", figuriamoci quelli di uno gratuito. Trattandosi di un prossimo obbligo, la cosa mi infastidisce un filo.
Polemiche a parte, il tema di dove andare a parare con lo sviluppo MicroFatture è semplice:
Alternativa 1: MicroFatture si limita (come già fa) a produrre l'xml nel formato corretto. Da lì in avanti, ve la vedete voi con gli strumenti che preferite...
Alternativa 2: MicroFatture integra una app di apposizione firma e invia via PEC.
Alternativa 3: MicroFatture integra sistema integrato di firma, invio e conservazione, per citarne qualcuno:
-
https://www.teamsystem.c...agyo-fatturazione/prezzi-
http://landing.infocert....dpNqvbK8DtBoCC2MQAvD_BwE-
http://www.youdox.it/fattura-elettronica/Che ne pensate? Avete altre idee, proposte?